Cercando un equilibrio… Dal linguaggio silenzioso dell’affettività alla “trappola” della diseducazione
DOI:
https://doi.org/10.15160/2038-1034/3051Parole chiave:
educazione affettiva, emozioni, diseducazione, relazione educativa, pratiche educativeAbstract
Riassunto – L’articolo inizia con un’analisi del potere invisibile dell’affettività, una forza silenziosa che attraversa le relazioni umane e ne orienta le dinamiche. L’accento viene posto sulla necessità di un’educazione capace di andare oltre gli schemi tecnici e di aprire lo spazio a una società basata sul rispetto, sull’umanità e su un vivere senza violenza. Successivamente, lo sguardo si sposta sul fenomeno della diseducazione, inteso come processo che priva l’educazione del suo significato autentico, riducendola a semplici pratiche meccaniche, prive di profondità. La riflessione si conclude con una “critica” sulle finalità dell’educazione e sull’importanza delle relazioni che essa crea: non basta limitarsi a trasmettere conoscenze, è fondamentale coltivare affetti e costruire relazioni significative che favoriscano un autentico scambio umano, in grado di arricchire sia l’individuo che la comunità.
Downloads
Pubblicato
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2025 Annali online della Didattica e della Formazione Docente

Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.