Incertezze e dis-orientamenti come territori formativi

Autori

  • Caterina Benelli

DOI:

https://doi.org/10.15160/2038-1034/2968

Parole chiave:

orientamento, disorientamento, incertezze, inciampi, formazione

Abstract

RiassuntoIl contributo intende sostare sui concetti di incertezza, disorientamento e inciampi da un punto di vista pedagogico e trasformativo. Smarrimenti e disorientamenti sono posture indagate come necessarie per lo sviluppo della propria traiettoria esistenziale in una fase storica segnata da incertezze, fragilità e sovvertimento dell’ordine delle cose. Stare nell’incertezza, attraversare e superare gli inciampi e sostare sul disorientamento, diventa una possibilità di scoperta di sé, di una nuova visione del mondo e incentiva la comparsa di una fase di orientamento e progettazione esistenziale. Come si pone il formatore, l’insegnante, l’educatore di fronte a queste vulnerabilità dei soggetti in formazione? Accogliere, “stare accanto”, utilizzare la relazione educativa come strumento necessario e specifiche strategie attente alle singolarità, con uno sguardo sempre indirizzato alla valorizzazione delle potenzialità di ognuno. Nessuno escluso.

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Pubblicato

28-10-2024

Fascicolo

Sezione

III PARTE – L'educazione formale e informale