Formare i docenti alla scrittura manuale: nostalgia o necessità?
DOI:
https://doi.org/10.15160/2038-1034/2636Parole chiave:
scrittura manuale, disgrafia, processi di apprendimento, scuola primaria, formazione docentiAbstract
Riassunto – Numerose ricerche internazionali hanno dimostrato che l’atto di scrivere non è solo un prodotto motorio con una finalità comunicativa ma rientra in un processo di apprendimento. Non possiamo ignorare che imparare a leggere, scrivere, effettuare calcoli sono “attività culturalmente mediate, sulla cui acquisizione intervengono inevitabilmente determinanti ambientali” (Linee Guida sulla gestione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento, Aggiornamento ed integrazioni, 2021). Il contributo intende presentare i risultati dell’indagine svolta all’interno della ricerca Metodi e tecniche per la didattica della scrittura: strategie didattiche inclusive (Università degli Studi di Firenze, Dipartimento FORLILPSI, Responsabile Scientifico Prof. Giuliano Franceschini) con lo scopo di indagare la consapevolezza, nei docenti, dei processi implicati nell’apprendimento della scrittura manuale. La finalità è l’individuazione di uno sviluppo di ricerca che abbia sia una linea di analisi del bisogno formativo sia una ipotesi di riflessione pedagogica e didattica sull’argomento.
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