Leggere e scrivere nella scuola dell'obbligo: un'avventura alla scoperta del mondo o un viaggio organizzato?
DOI:
https://doi.org/10.15160/2038-1034/932Abstract
L’intervento passa in rassegna i libri di lettura nella scuola dell’obbligo italiana dal 1861 ad oggi quali strumenti per avviare, dopo l’acquisizione della strumentalità, al piacere del leggere. L’analisi dà esiti sconfortanti: più che avviare al piacere del leggere questi libri introduco i giovani ad un forte conformismo sociale, garanzia dell’ordine costituito. La scuola è l’artefice di questa degenerazione perché, di fatto, è la vittima designata di una politica che le impedisce di esprimersi come dovrebbe e di realizzare la sua funzione educativa.
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Pubblicato
08-11-2014
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Sezione
ARTICOLI