(Ri)formare la professionalità educativa
DOI:
https://doi.org/10.15160/2038-1034/1159Parole chiave:
professionalità educativa, formazione permanente, riconoscimento, abilitazioneAbstract
La professionalità educativa si confronta quotidianamente con la complessità della società contemporanea, che richiede un approccio multidimensionale ai bisogni individuali, collettivi e dei territori. La dicotomia sociale-sanitario, sottesa dall’attuale doppio binario formativo degli educatori, mostra i propri limiti nell’introduzione di una disparità di legittimazione e riconoscimento sociale – a partire dall’anomalia legislativa per cui solo la laurea afferente alle professioni sanitarie è abilitante – che rischia di ridurre le garanzie dei diritti di cittadinanza, oltre ad indebolire la professionalità educativa stessa. Ne consegue il bisogno di un modello integrato di formazione permanente, che ricerchi una convergenza tra i due profili, inserendoli in un progetto organico volto all’integrazione ricorsiva di saperi teorici ed esperienziali, di competenze trasversali e specifiche, pedagogiche e organizzative, attraverso cui rafforzare il senso del lavoro educativo.