I resti faunistici del sito di Wallneregg (Renon, Bolzano). Dati preliminari
DOI:
https://doi.org/10.15160/1824-2707/1039Abstract
Riassunto - Il sito oggetto di studio è un colle porfirico dotato di poderosa fortificazione in pietra che si eleva a 1301 metri di quota nei pressi di Soprabolzano, sull’altipiano del Renon. Ricerche recentemente condotte a Wallneregg hanno portato all’individuazione di una complessa situazione strutturale complessivamente interpretabile in senso cultuale (rogo votivo). Il materiale archeologico associato ai resti faunistici data il complesso al Bronzo finale. Considerata la natura cultuale del sito il lotto faunistico è stato studiato dando particolare rilievo soprattutto agli aspetti tafonomici e agli effetti dell'alterazione del fuoco sui reperti. La quasi totalità dei reperti (91,4%) reca segni di modificazioni indotte dal fuoco che hanno reso difficile la determinazione, difatti solo il 17,2% ha potuto essere classificato pienamente. La gran parte dei resti è riferibile ad animali domestici, prevalentemente al bue e in minor misura ai caprini domestici e al maiale. Vi sono documentate anche esigue presenze di cane, di cavallo, di cervo, di capriolo e di cinghiale. Gli scarsi dati emersi dallo studio dell'età di morte hanno permesso di identificare per le specie domestiche principali la presenza di tutte le classi di età. Concludendo, lo studio della distribuzione delle diverse regioni scheletriche e l'analisi di alcuni campioni non determinabili forniscono ulteriori dati sull'utilizzo delle parti scheletriche nel quadro delle pratiche rituali.
Summary - A preliminary analysis of faunistic records of the Wallneregg site (Renon, Province of Bolzano).
The study area resides at a porphrytic hill with mighty fortification at 1,301 m (AMSL) at Soprabolzano on the Renon altopiano. Recent investigation in Wallneregg evidenced a complex cult structure (fire worship). The archaeological findings are dated to the Final Bronze Age. The analysis of faunistic records focused on the taphonomic assessment and the analysis of alterations from burning processes on the findings. Results indicate that 91.4% of records were alterated from burning processes leading to 17.2% of records being classified. The majority can be attributed to domestic animals, ox, domestic goat and pig, but also dog, horse, stag, chamois and wild boar. The estimated age of death of domestic animals is defined as infantile, young, adult and senile. We conclude that the distribution of various skeletal regions and the analysis of non - determinable samples provided further insights in the adopted worship practices.