La prospettiva del corpo. Note sul laboratorio di Metodi e didattiche delle attività motorie e sportive nel Corso di Specializzazione per il Sostegno
DOI:
https://doi.org/10.15160/2038-1034/2683Parole chiave:
corpo, sport, physical cultural studie, metamorfosi, TFAAbstract
Riassunto – La formazione del sostegno in Italia a partire dall’esperienza del laboratorio metodi e didattiche delle attività motorie e sportive, risulta una valida lente per ingrandire ed analizzare i processi di soggettivazione e oggettivazione del corpo. La riflessione, che parte dall’esperienza di docenza si muove attraverso la cornice teorica dei Physical Cultural Studies e dei Disability Studies. Tale cornice è capace di tessere una prospettiva del/dal corpo, che pone il processo di metamorfosi come processo di formazione. Il laboratorio si propone come una riflessione sui saperi incorporati sia per ripensare gli statuti epistemici delle discipline della formazione di provenienza degli aspiranti docenti, ma anche gli stessi contenuti del corso in cui lo sport risulta uno dei più importanti, come si evince dal nome del laboratorio. Il fine è orientarsi all’interno di una prospettiva relazionale, che pone il corpo di alunni e alunne con disabilità centrali per qualsiasi lavoro formativo.
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