Pratiche di educazione inclusiva nella prima infanzia. Quando è il contesto che cambia
DOI:
https://doi.org/10.15160/2038-1034/2679Parole chiave:
sistema integrato 0-6, sordità, contesto, inclusione, lingua dei segniAbstract
Riassunto – Il contributo restituisce il percorso trasformativo di una realtà di Nido nella provincia di Bergamo che, problematizzando il ruolo del contesto e dell’educatore, ha interpretato i servizi regionali sperimentali destinati allo 0-3 in un’ottica distintamente inclusiva: l’arrivo di un bambino sordo segnante, l’alleanza con la sua famiglia bilingue (italiano e LIS) e i nuovi saperi da loro introdotti nell’ambiente integralmente inteso, hanno rappresentato lo snodo per una progettazione partecipata che, adottando un approccio sistemico alle pratiche educative, costruisce nuovi possibili interrogativi di ricerca per ri-organizzare e ri-progettare il servizio con la partecipazione di educatrici, genitori e bambini alle molteplici esperienze educative. Lo studio di caso proposto apre a considerazioni più ampie sulla formazione universitaria degli educatori per la prima infanzia per i quali è necessario offrire percorsi formativi capaci di sviluppare sguardi aperti, flessibili e di sistema.
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