La lingua come fenomeno da osservare: dalla didattica delle scienze alla didattica dell’Italiano

Autori

  • Alessandra Anichini
  • Loredana Camizzi
  • Francesca Pestellini

DOI:

https://doi.org/10.15160/2038-1034/2638

Parole chiave:

metodo induttivo, ripensamento del curricolo, buone pratiche, educaizone linguistica e letteraria, transdisciplinarità

Abstract

Riassunto L’approccio dei Laboratori del Sapere propone l’applicazione del metodo fenomenologico-induttivo, proprio delle STEM, ad ambiti disciplinari diversi, a cominciare dall’Italiano. Il presente contributo approfondisce una parte del percorso di ricerca-azione sviluppato negli ultimi tre anni da Indire in collaborazione con la rete toscana dei Laboratori del sapere scientifico e con alcune scuole del Movimento di Avanguardie Educative, concentrandosi soprattutto sull’osservazione come atto iniziale di ogni percorso conoscitivo, il cui oggetto, nel caso dell’Italiano, è la lingua parlata e scritta. L’osservazione, posta al centro di questa metodologia, rappresenta una delle fasi fondamentali dell’attività didattica, trasversale alle discipline, che riesce a scardinare il modello trasmissivo dell’insegnamento, stabilendo una connessione tra esperienza e conoscenza capace di stimolare negli studenti un’attitudine verso i saperi che li aiuterà ad acquisire una comprensione profonda della realtà.

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Pubblicato

16-06-2023

Fascicolo

Sezione

II SEZIONE - La ricerca educativa per la formazione degli insegnanti