La progettazione a ritroso di un percorso didattico di Geometria. Un esempio nel contesto della formazione insegnanti del settore primario
DOI:
https://doi.org/10.15160/2038-1034/1577Parole chiave:
progettazione a ritroso, formazione matematica degli insegnanti, competenze comunicative, geometria, flipped classroomAbstract
Nell’articolo viene presentato il lavoro di design didattico effettuato all’interno di un corso di geometria e didattica della geometria, facente parte di una formazione universitaria rivolta a futuri insegnanti di scuola primaria, allo scopo di mostrare attraverso un esempio, corredato dalle riflessioni critiche della docente del corso, i possibili vantaggi della progettazione a ritroso. Tale progettazione si basa su un ribaltamento dello schema progettuale tradizionale, che vede il docente partire dalla programmazione degli interventi didattici per lasciare la strutturazione della valutazione come atto finale. La progettazione a ritroso prevede innanzitutto una riflessione sulla competenza che si intende sviluppare, che va individuata e analizzata attraverso l’identificazione delle dimensioni prevalenti che concorrono alla sua manifestazione, per poi passare a determinare le più opportune azioni di valutazione; solo dopo questi passaggi si procede alla pianificazione delle attività didattiche. La progettazione a ritroso garantisce perciò una profonda coerenza tra i risultati di apprendimento desiderati, le prestazioni fondamentali degli studenti e gli interventi didattici che si mettono in atto. Nel lavoro si descriveranno le scelte attuate nelle singole fasi progettuali, che hanno permesso la realizzazione di un percorso didattico con approccio flipped classroom orientato allo sviluppo della seguente competenza: sapere comunicare concetti geometrici fondamentali relativi alle figure del piano, utilizzando diversi registri di rappresentazione semiotica.