Didattica laboratoriale e costruzione di competenze nell’insegnamento/apprendimento della Matematica
DOI:
https://doi.org/10.15160/2038-1034/1575Parole chiave:
matematica, didattica laboratoriale, competenze, insegnamento/apprendimentoAbstract
Il dibattito sulla Didattica laboratoriale come “nuovo” metodo di insegnamento si è sviluppato in Italia a partire dai primi anni duemila, così come la Démarche d’Investigation e l’Inquiry Based Science Education, diventano una raccomandazione per l’insegnamento delle discipline scientifiche in molti Paesi a livello mondiale. Il tema del laboratorio in ambito scientifico e del suo ruolo nell’educazione e nella formazione risale a ben prima e risente, per la matematica in particolare, del dibattito di natura epistemologica sul metodo scientifico degli inizi del 1900. Negli ultimi anni, le pratiche laboratoriali sono Istituzionalmente presenti nelle Indicazioni ministeriali di tutto il ciclo dell’istruzione preuniversitaria, e non solo per la matematica e le discipline scientifiche. In questo lavoro, poniamo l’attenzione sulla considerazione di quanto i risultati delle ricerche in ambito pedagogico, psicologico e didattico da un lato contribuiscano a fondare la pertinenza di tali suggerimenti metodologici, ma contemporaneamente ne riscontrino la difficoltà della diffusione nelle pratiche quotidiane a tutti i livelli scolastici. Attraverso uno studio di caso su attività di problem solving in ambito matematico, esaminiamo come un “clima di laboratorio” possa concorrere alla costruzione di competenze matematiche e discutiamo della rigidità del sistema scolastico rispetto al cambiamento e all’innovazione delle pratiche abituali.