Corpi insorgenti. Prospettive ecofemministe del conflitto tra vita e capitale
DOI:
https://doi.org/10.15160/2038-1034/12266Parole chiave:
ecofemminismo, ecoguerriere, beni comuni, conflitto tra vita e capitale, lavoro ecoautonomoAbstract
L’articolo affronta alcuni elementi costituenti l’attuale conflitto tra vita e capitale a partire dalla prospettiva ecofemminista e dai suoi principali contributi. Sono di frequente le donne che in varie parti del mondo negli ultimi cinquant’anni hanno portato nella dimensione pubblica dei “corpi che insorgono” contro i disastri ambientali e per la tutela di territori feriti e maltrattati. I percorsi ecofemministi mostrano un’alleanza tra corpi femminili e corpi naturali, una possibilità di azione, di lotta e di conflitto. Si tratta di una “postura” che permette conflitti generativi, capaci di rimettere al centro la vita e la cura dei beni comuni. Questa stessa postura la ritroviamo anche nei percorsi lavoratori di donne e uomini che mossi da una profonda visione ecologica cercano nel lavoro senso e autonomia. Tutti questi percorsi vedono una importante partecipazione femminile e sono ispirati a relazioni di partnership tra umani e non umani, a nuove sintonie del vivente oltre le relazioni di dominio.