Pubblicato 21-10-2022
Parole chiave
- Averardo Serristori,
- Mediatore culturale,
- Diplomazia culturale,
- Dono,
- Collezionismo
Abstract
Questo articolo analizza il ruolo dell'ambasciatore fiorentino Averardo Serristori (1497-1569) come mediatore culturale. Tale ruolo presenta varie sfaccettature: la collaborazione alla pratica del dono istituita da Firenze; la partecipazione alla formazione delle collezioni dei principi fiorentini; l'aiuto fornito agli artisti toscani presenti a Roma. La corrispondenza di Serristori con i principi Cosimo I e Francesco I de' Medici dimostra che egli non era un semplice esecutore. In diverse occasioni, svolse un ruolo di consulenza grazie alla sua posizione, alla sua esperienza e alla sua rete di contatti. Serristori si rivelò quindi un intermediario essenziale nei rapporti tra Firenze e le due potenze sovranazionali dell'epoca, l'Impero e la Roma papale.